Salumi, prodotti “Re” dell’estate

 Pedroni  News  giu 18, 2020  0

In un’estate che sarà all’insegna della ricerca di una nuova, possibile normalità, l’allentarsi delle misure di contenimento per l’emergenza sanitaria vedrà tornare protagonista una grande passione degli italiani: le scampagnate e i picnic, le gite fuoriporta con pranzi veloci e al sacco. E in questo tipo di alimentazione leggera e “pret-a-porter” vede un protagonista assoluto: il salume. Panini, piadine, sandwich o tartine affollano tavolini e cestini da picnic. Ma ci sono anche interpretazioni più innovative, che propongono abbinamenti ad esempio tra salumi e frutta che vanno oltre al classico prosciutto e melone.

Grande successo per gli insaccati, purchè siano italiani

Gli insaccati italiani, soprattutto Dop e Igp, da alcuni anni vivono nel periodo estivo ottimi riscontri. Assica (Associazione industriali delle carni e dei salumi) (https://www.assica.it/it/) segnala crescite per prodotti di alta qualità e legati ai territori di produzione: la Coppa stagionata viaggia su aumenti del 6,5%, i salami del 6,3%, la pancetta del 2,1%, la mortadella fa segnare risultati anche migliori arrivando a + 20%.

In generale il consumo dei salumi nel periodo estivo aumenta su percentuali a doppia cifra: comprendendo tutto il settore, si arriva a punte di + 25%.

Al centro di un’alimentazione equilibrata

Del resto il caldo estivo porta i consumatori ad orientarsi verso la scelta di piatti freddi, che possano comunque comportare un giusto equilibrio nutrizionale. Ecco perché sulle tavole estive accanto ai salumi non dovrebbero mancare vegetali di stagione, come le insalate fresche e la frutta. Ma anche il ruolo dei carboidrati, magari integrali, non deve venire meno, attraverso il pane, le focacce, ma anche paste e risi freddi. Anche in queste ricette i salumi contribuiscono a rendere il piatto completo dal punto di vista nutrizionale, nonchè gustoso. 

Una “insalatina” con un ingrediente proteico costituito da salume, o un piatto di affettato accompagnato da frutta e verdura, che garantiscono freschezza, o ancora un panino “ricco” con aggiunta di verdure di stagione, offrono gusto e completezza nutrizionale, sia che ci troviamo a casa, magari in giardino, o in spiaggia, in un parco o in montagna durante un’escursione.

La proposta Salumi Pedroni per l’estate

Oggi i salumi rappresentano del resto un cibo sicuramente nutriente e appagante, ma anche più leggero e completo di quanto si potrebbe pensare. Ad esempio un etto di Mortadella apporta circa 280 calorie, meno di un piatto di pasta, con solo 60/70 milligrammi di colesterolo, come la carne bianca, e un apporto di sale limitato. Inoltre contiene vitamine B1, B2 e Niacina, minerali come ferro e zinco, e garantisce un corretto apporto energetico. In tema di ricette, la Mortadella ad esempio si presta benissimo per una pasta fredda, magari con aggiunta di verdure come pomodorini datterini, foglie di basilico e mozzarella. 

Alcune ricette di sicuro interesse, tra proposte tradizionali e altre molto innovative, le propone anche l’Istituto per Valorizzazione Salumi Italiani (Ivsi) (https://www.salumi-italiani.it/), realtà che opera dal 1985 con lo scopo di favorire la conoscenza dei salumi tipici e di diffondere una corretta informazione sui valori nutrizionali e sugli aspetti culturali, produttivi e gastronomici di questi prodotti. Una realtà che ha realizzato prodotti divulgativi distribuiti anche all’estero, in Francia, Germania, Belgio, Svezia, Finlandia, Russia, Brasile, Canada, Stati Uniti, Corea del Sud, Giappone ed Hong Kong.

Alcune ricette leggere e gustose

E qualche piccola ricetta, più che altro rapidi consigli, ci permettiamo di proporla anche noi di Pedroni salumi. 

Una vera e propria regina delle tavole estive ad esempio è la Bresaola, anche per le sue caratteristiche dietetiche di grande leggerezza: oltre al canonico condimento con un filo d’olio e qualche goccia di limone, e l’accompagnamento con qualche foglia di rucola e scaglie di Parmigiano – Reggiano, sempre estremamente valido, perché non utilizzare le fette per degli involtini con formaggio spalmabile e noci? Oppure un’insalata con bresaola, rucola, feta e pesche nettarine? O con ricotta e fichi?

E con la fantastica Coppa Pedroni, si possono creare abbinamenti anche qui con formaggi freschi, mescolandoli con una punta di senape e qualche foglia di prezzemolo, creando gustosi rotolini. Oppure proporla come alternativa sorprendente e più vivace al classico prosciutto e melone, insieme al frutto estivo per eccellenza.

Un piatto freddo sorprendente potrebbe essere una pasta fredda con fiammiferini di pancetta, fettine di pera, qualche gheriglio di noce e alcune scaglie di pecorino.

E per quanto riguarda il salame, beh, in questo caso non possiamo dire di aver scoperto ricette migliori del classico panino, un evergreen che non stanca mai.

Scoprite tutti i prodotti Pedroni, e divertitevi a creare altri originali e stuzzicanti abbinamenti! (https://www.salumipedroni.com/prodotti/)  

Arrivano le Feste, si rinnova la tradizione del maiale

 Pedroni  News  dic 13, 2019  0

Il Re dell’inverno

 “Il Re dell’inverno”. Sapete a chi era riservato questo epiteto, che ancora oggi dai tempi antichi conserva intatto il suo significato? Al maiale. Il legame del suino con la stagione invernale, ma anche con le festività natalizie, è una storia che davvero si perde nella notte dei tempi, e che si riflette anche nella tradizione, quanto mai attuale, di regalare salumi per le Festività. In un cesto natalizio che si rispetti non possono mancare un salame, una coppa, una pancetta, senza parlare delle specialità a base di carne suina che puntualmente arricchiscono il menu nei giorni di festa.

All’inizio dell’inverno, il sacrificio per nutrire tutta la famiglia

I doni a base di carne suina per Natale hanno un significato antico e importante, frutto di quelle stesse vicende familiari che sono anche alla base degli insaccati artigianali Pedroni Salumi. L’inizio dell’inverno era per tradizione il momento in cui veniva macellato il maiale. In realtà questa attività poteva andare da novembre a gennaio, ma poche famiglie rinunciavano ad avere le prime disponibilità di carne per affrontare il periodo delle festività. Tra novembre e inizio dicembre era quindi il momento prediletto per questo rituale. I pochi che ne avevano la possibilità macellavano un primo maiale, il più grande, all’inizio dell’inverno, e un secondo, lasciato ulteriormente ingrassare, tra gennaio e febbraio, utile per avere il nutrimento necessario e fondamentale nel momento della ripresa delle attività nei campi, fisicamente impegnative, come la zappatura e dissodatura.

Un evento che radunava tutti

 La scelta dell’inverno per la macellazione, era legata alla “maturazione” del suino, e anche al fatto che il freddo pungente era essenziale per conservare la carne più a lungo. Il giorno in cui si uccideva il maiale, nell’aia al mattino presto, era un giorno di grande festa per le famiglie. Venivano chiamati parenti e vicini, non soltanto perchè un aiuto in più era importante, ma anche perchè con qualche taglio di carne rifilata, qualche parte del “quinto quarto”, ovvero le frattaglie che andavano consumate rapidamente, e magari con un po’ di sangue raccolto, si cucinavano le prime “padellate” che venivano condivise con tutti.
Ma l’aiuto più importante, indispensabile, era quello del norcino: figura di professionista – artigiano itinerante, girava di casa in casa offrendo il proprio servizio. Con mano esperta e gli attrezzi del mestiere, era abilissimo e rapido nel disarticolare l’animale e disossare le carni. Un’esperienza e conoscenza antica che si è anche riversata nella nascita, più di 50 anni fa del Salumificio Pedroni, nel cuore dell’Emilia, territorio in cui la storia dell’allevamento suinicolo è antichissima ed estremamente ricca.

Il tesoro doveva essere ben protetto

Una volta macellato il maiale, si poneva il tema della conservazione del “tesoro” da esso ricavato, che aveva alcune modalità curiose: oltre alla stagionatura, con prosciutti, salami e salsicce messe a riposo appese nelle cantine, c’erano anche altri prodotti fondamentali che andavano preservati. Il grasso e lo strutto ad esempio. Le palle di lardo venivano anch’esse deposte con cura nelle dispense, e per difenderle dagli “attacchi” dei roditori venivano circondate e protette con delle foglie acuminate di una pianta ben nota, che per tradizione ha preso il nome di “pungi-topo”. Chi macellava il proprio maiale all’inizio dell’inverno, appunto per le festività del Natale poteva godere i frutti di questo lavoro: le prime specialità erano pronte per il consumo dopo poche settimane, e portarle in tavola creava subito clima di festa.

La bontà va condivisa

Se il proprietario che macellava il maiale dimenticava di spartire parte dei prodotti che ne ricavava con parenti e amici, questo veniva considerato una grave offesa. Nasce da qui la tradizione, nel periodo natalizio, di donare salumi e pregiate specialità suine. Un tempo legata alla sopravvivenza, oggi questa tradizione è ancora ben presente sotto una nuova luce: i prodotti suini d’eccellenza sono divenuti sinonimo di genuinità, testimoni della cultura agroalimentare del territorio, in Emilia in modo particolare, e con caratteristiche nutrizionali che li rendono sani e adatti a tutte le esigenze alimentari. I salumi Pedroni poi, garantiscono la sicurezza e genuinità. Una vasta gamma di prodotti genuini, lavorati sempre nel rispetto dell’antica tradizione salumiera artigiana, che inizia da una scelta accurata delle materie prime dai migliori macelli italiani, provenienti da filiere controllate.

Qualche informazione in più sul maiale

Il maiale domestico (sus scrofa) è un mammifero appartenente alla famiglia dei Suidi (parente stretto del cinghiale, ma della stessa famiglia fanno parte anche il facocero africano, il babirussa indonesiano e diverse specie di maiali selvatici nel mondo). Il maiale domestico è notoriamente onnivoro, ma ama nutristi soprattutto di ghiande e faggiole. In Emilia e nelle zone di produzione, per tanti anni era usuale affiancare gli allevamenti suini ai caseifici, per nutrire i maiali con i resti della produzione casearia.

Un riferimento anche nella cultura di massa

 Sono moltissimi i riferimenti al maiale nella cultura di massa. Nell’Eneide, una scrofa bianca indica ad Enea il luogo dove sbarcare e fondare la sua città, in quanto simbolo di fertilità e abbondanza.
Scene legate alla macellazione del maiale sono presenti in film famosissimi: dall’Albero degli Zoccoli di Ermanno Olmi a Novecento di Bernardo Bertolucci.
Nell’iconografia cattolica, Sant’Antonio Abate, protettore degli animali domestici, viene storicamente rappresentato con un maialino al suo fianco, in quanto l’ordine degli Ospedalieri Antoniani ne utilizzava il grasso per preparare emollienti da spalmare sulle piaghe.
Ancora oggi in molte stalle è possibile trovare una piccola immagine di Sant’Antonio: il 17 gennaio tradizionalmente la Chiesa benedice gli animali e le stalle ponendoli sotto la protezione del santo.

I salumi Pedroni, eccellenza italiana, saranno protagonisti alla fiera Anuga di Colonia

 Pedroni  News  ott 02, 2019  0

Si terrà dal 5 al 9 ottobre a Colonia, in Germania, Anuga 2019, la più grande fiera commerciale al mondo per alimenti e bevande, che quest’anno compie tra l’altro 100 anni, dato che la prima edizione risale al 1919.
Un appuntamento fieristico biennale che puntualmente apre nuove prospettive per leggere lo sviluppo futuro dell’intero settore. Parteciperemo a questo evento internazionale, forti della nostra storia di azienda dalle radici familiari, che opera da oltre 50 anni per produrre salumi tipici italiani d’eccellenza. Realizziamo i nostri salumi con le migliori materie prime: carni provenienti esclusivamente da macelli italiani, lavorate da noi secondo le antiche tradizioni artigiane, che abbiamo appreso e acquisito attraverso l’esperienza di più generazioni. Prodotti quali salame gentile, strologhino, Milano, Napoli, ungherese, la finocchiona, la soppressa all’aglio, le spianate piccanti e romane, le salamelle dolci e piccanti, la bresaola, la mortadella e la Coppa tradizionale Emiliana, fiore all’occhiello tra le eccellenze Pedroni.
La presenza ad Anuga ha per noi un indubbio valore strategico: la fiera di Colonia infatti è il punto d’incontro più importante del settore. L’ultima edizione, nel 2017, ha visto la partecipazione di 7.405 espositori e circa 165.000 visitatori.
Una sezione speciale, “Horizon 2050”, quest’anno si concentrerà su argomenti che occuperanno l’industria nei prossimi 50 anni, dalle tendenze più importanti del mercato e dei consumatori, agli scenari del futuro della nutrizione, fino ai nuovi prodotti.
Per noi sarà un’ottima occasione anche per consolidare la presenza sui mercati esteri, dove i salumi tradizionali italiani sono sempre più richiesti e apprezzati, e in particolare i salumi Pedroni sono noti per l’altissimo livello qualitativo.
Ci troverete ad Anuga, dal 5 al 9 ottobre, nel padiglione 5.2, stand A051.

I salumi Pedroni saranno protagonisti ad Amsterdam in occasione di PLMA International

 Pedroni  News  mar 26, 2019  0

Pedroni Salumi, realtà emiliana che da 50 anni produce salumi di altissima qualità, sarà presente ad Amsterdam il 21 e 22 maggio per partecipare all’edizione 2019 di PLMA International, Fiera annuale che vede la partecipazione di migliaia di produttori, distributori, grossisti e altri professionisti provenienti da tutto il mondo. Un grande evento organizzato dalla Private Label Manufacturers Association, che ogni anno richiama migliaia di acquirenti a livello globale, tra supermercati, ipermercati, drugstore, importatori ed esportatori. La manifestazione propone il meglio della produzione in diversi settori, dagli alimentari ai prodotti per la casa, fino ai prodotti per la salute e la bellezza, ma un’attenzione molto alta viene attribuita alle specialità agroalimentari d’eccellenza, sempre più richieste in particolare quando sono “made in Italy”. La Fiera si terrà al centro d’esposizione Amsterdam – RAI, e vedrà la presenza di oltre 2.600 aziende espositrici.

Pedroni proporrà alla platea internazionale PLMA i propri salumi, realizzati partendo da materie prime di altissima qualità. Salumi tipici italiani conosciuti e apprezzati in tutto il mondo: Strologhino, Milano, Napoli, Ungherese, Salame al finocchio, la Soppressa all’aglio, le Spianate piccanti e Romane, Ventricine, Salamelle curve dolci e piccanti, Gustoselli, la Coppa tradizionale Emiliana e molti altri prodotti. Un grande patrimonio di tradizione e alta artigianalità.

Pedroni Salumi sarà presente nella sezione “Food” dell’evento olandese, stand F-9012 nel padiglione 8.

PEDRONI SALUMI 1967 – 2017: 50 anni di gusto sulle tavole

 Pedroni  News  nov 29, 2017  0

Oggi, 50 anni fa, la famiglia Pedroni, originaria delle campagne reggiane, ha trasformato la passione per il gusto dei salumi tradizionali nell’azienda che ancora oggi porta sulle tavole i sapori delle eccellenze gastronomiche del territorio.
Ancora oggi come allora sono i SALAMI ARTIGIANALI i prodotti che meglio rappresentano l’azienda nel mercato: sono tutti preparati con ingredienti naturali e genuini, senza allergeni e con i profumatissimi aromi tipici delle terre emiliane.
Oggi come allora mettiamo lo stesso impegno, approfondiamo le tecniche per produrre salumi sempre più sani e naturali mantenendone inalterato il gusto che tanto piace ai nostri clienti.
Infatti, il Grazie più grande lo rivolgiamo soprattutto a chi più di tutti ha creduto in noi fin dal primo giorno e ci ha affiancato nelle sfide di ogni giorno: voi, affezionati clienti!

Pedroni Salumi porta la tradizione dei salumi nostrani ad Anuga dal 7 al 11 Ottobre 2017

 Pedroni  News  ott 01, 2017  0

Per il primo anno, Pedroni Salumi si presenta con i suoi salumi artigianali alla fiera internazionale di ANUGA dal 7 al 11 Ottobre; uno degli eventi più significativi e importanti dell’anno per il settore del Food & Beverage
Dopo diversi anni di crescita costante nell’export verso il nord Europa, la presenza ad Anuga è diventata fondamentale e necessaria per consolidare le relazioni con i clienti fidelizzati e per ampliare ovviamente i mercati, soprattutto quelli Extra UE
“Sono Germania e Inghilterra i mercati che pesano di più: circa il 50% del fatturato estero. In totale, l’export incide per il 35%” conferma Luca Pedroni, CEO dell’azienda reggiana nell’intervista rilasciata a “Salumi e Consumi”

Pedroni Salumi accoglierà i visitatori nel padiglione/Hall 5.2 – stand C064 presentando la gamma completa di prodotti preparati secondo le ricette tradizionali regionali con grande attenzione alla genuinità degli ingredienti e all’assenza di allergeni. Infatti, nell’ultimo biennio il team R&D dell’azienda si è impegnato per raggiungere un importante obbiettivo: eliminare derivati del latte e fonti di glutine su tutta la linea PEDRONI

Il 2017, anno in cui l’azienda festeggia i 50 ANNI dalla fondazione, si conclude con importanti progetti per il 2018: la partecipazione a due fiere internazionali, il PLMA ad Amsterdam e il SIAL a Parigi; un ulteriore incremento dell’export almeno del 20% consolidando le vendite in Nord Europa e infine l’espansione verso nuovi mercati in particolare i Paesi dell’est come Lituania, Ucraina, Lettonia, Albania ed extra UE come il Medio Oriente e Centro America.

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IL SALUMIFICIO PEDRONI RINNOVA L’IMMAGINE! ONLINE IL NUOVO SITO

 Pedroni  News  lug 09, 2014  0

Il Salumificio Pedroni rinnova la propria immagine con un nuovo sito dotato di tutte le funzioni più moderne, nonché della possibilità di condividere tutti i contenuti con le piattaforme social.

Il nuovo sito offre informazioni sulla storia dell’azienda, sulla qualità e il rispetto delle tradizioni in tutte le fasi di produzione oltre alla presentazione dettagliata della vasta gamma di prodotti disponibili in Italiano, Inglese e Tedesco.

Buona navigazione!